santodino

Mandate ogni proposta di argomenti che si vogliono trattare ed apriamo una pagina da sviluppare in modo che diventi un documento comune.

Volevo fare alcune precisazioni.

Io in questo sito raccolgo del materiale e allego dei link per vedere altri siti che trattano l’argomento edicole. Ciò non significa che io condivido ed approvo tutto ciò, di molti approvo le motivazioni ma non il metodo, di altri approvo il metodo ma non le motivazioni.

Trovo la situazione edicole particolarmente grave, trovo anche grave che l’unica risorsa da parte di chi ci deve sostenere è quella di incentivare il contenzioso tra distributore ed edicole.

Credo che il distributore allo stato attuale deve rispettare il contratto nazionale e se lo fa per quanto restrittivo e ( a mio avviso ) sbagliato va tutelato e controllato, spetta ai sindacati verificare che il distributore faccia il suo lavoro nei tempi e nei modi previsti da contratto. E’ paradossale e secondo me anche dannoso aspettarsi che il distributore allenti le maglie e non rispetti il contratto per rendere la vita meno difficoltosa ai edicolanti, questo altera la realtà e rischia di non dare la giusta fisionomia delle cause del problema.

Certo che a molti apparati fa comodo avere dei distributori che facciano da cuscinetto, come è possibile pretendere che alcuni rappresentati dei nostri sindacati a loro volta editori siano così coscienziosi da difendere i nostri bisogni e i nostri diritti contro se stessi. Eppure basterebbe dare il buon esempio a tutti i suoi colleghi, attuare strategie di vendita diverse, garantire una distribuzione più adeguata, dare una piccola percentuale in più di sconto.

Si parla tanto di informatizzazione delle edicole, ben venga ma bisogna crederci, bisogna incentivare il lavoro informatizzato a dispetto di quello che non lo è, e soprattutto bisogna che i nostri rappresentanti siano i primi ad attrezzarsi.